05-09-2024, 10:11 AM
Ciclismo italiano strafinito, se non fosse chiaro.
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Chiude la Zalf
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(05-09-2024, 03:25 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: C'è gente che sta ancora qua a parlare della mitologica World Tour italiana.
Nel mentre la squadra dilettantistica di riferimento degli ultimi millemila anni chiude perché non c'è più un baccino da cui attingere e i pochi italiani un minimo dignitosi preferiscono andare a correre nella Jumbo Devo anziché rimanere qua.
(07-09-2024, 01:22 PM)jan80 Ha scritto: Per un ragazzo di 19 anni con talento è fondamentale andare in uva Devo,ma se non sei veramente forte meglio andare in una squadra più piccola e crescere con più calma.
Il problema che le squadre più piccole stanno saltando e se adesso togliamo la Colpack e Bottoli non abbiamo praticamente più nulla a livello italiano.
Ripeto se continua cosi il ciclismo italiano è morto
(05-09-2024, 03:25 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: C'è gente che sta ancora qua a parlare della mitologica World Tour italiana.
Nel mentre la squadra dilettantistica di riferimento degli ultimi millemila anni chiude perché non c'è più un baccino da cui attingere e i pochi italiani un minimo dignitosi preferiscono andare a correre nella Jumbo Devo anziché rimanere qua.
(06-09-2024, 08:24 AM)Jussi Veikkanen Ha scritto:(05-09-2024, 03:25 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: C'è gente che sta ancora qua a parlare della mitologica World Tour italiana.
Nel mentre la squadra dilettantistica di riferimento degli ultimi millemila anni chiude perché non c'è più un baccino da cui attingere e i pochi italiani un minimo dignitosi preferiscono andare a correre nella Jumbo Devo anziché rimanere qua.
E ma giustamente, fossi uno Juniores con qualità farei carte false per passare in un Devo. Hai accesso ai migliori tecnici, materiale top, stipendio (immagino) buono, e ti capita di correre anche gare al piano superiore magari lavorando per WVA.
Il problema è che non possono esserci 30 devo, e se sei fuori da quel giro hai possibilità prossime allo 0 di passare. Le motivazioni sono tante, sempre meno corridori, sempre meno soldi, e diventa un cane che si morde la coda.
L'unica sarebbe creare un sistema simile a quello francese, ma non vedo come ci si possa arrivare.
(07-09-2024, 03:18 PM)Jussi Veikkanen Ha scritto:(07-09-2024, 01:22 PM)jan80 Ha scritto: Per un ragazzo di 19 anni con talento è fondamentale andare in uva Devo,ma se non sei veramente forte meglio andare in una squadra più piccola e crescere con più calma.
Il problema che le squadre più piccole stanno saltando e se adesso togliamo la Colpack e Bottoli non abbiamo praticamente più nulla a livello italiano.
Ripeto se continua cosi il ciclismo italiano è morto
Io la penso al contrario. Se sei veramente forte passi in ogni caso, se invece sei un buon corridore, se non sei in una Devo è quasi impossibile passare ormai. Anche perché ormai non hai più tempo di crescere, se a 22/23 anni non hai raccolto molto sei quasi obbligato a smettere.