07-09-2024, 10:32 PM
(06-09-2024, 08:24 AM)Jussi Veikkanen Ha scritto:(05-09-2024, 03:25 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: C'è gente che sta ancora qua a parlare della mitologica World Tour italiana.
Nel mentre la squadra dilettantistica di riferimento degli ultimi millemila anni chiude perché non c'è più un baccino da cui attingere e i pochi italiani un minimo dignitosi preferiscono andare a correre nella Jumbo Devo anziché rimanere qua.
E ma giustamente, fossi uno Juniores con qualità farei carte false per passare in un Devo. Hai accesso ai migliori tecnici, materiale top, stipendio (immagino) buono, e ti capita di correre anche gare al piano superiore magari lavorando per WVA.
Il problema è che non possono esserci 30 devo, e se sei fuori da quel giro hai possibilità prossime allo 0 di passare. Le motivazioni sono tante, sempre meno corridori, sempre meno soldi, e diventa un cane che si morde la coda.
L'unica sarebbe creare un sistema simile a quello francese, ma non vedo come ci si possa arrivare.
Si, purtroppo le Devo stanno distruggendo ancora di più il mondo dilettantistico tolta la Francia, e non solo in Italia.
Perchè tutti vanno là. Basta vedere all'Avenir, primo non pro/Devo Pescador (ma come praticamente tutti i colombiani corre ancora in Colombia) e poi si deve uscire dalla top10, con Lucas Lopes e Greenwood (che non mi pare scarso tra l'altro). Che infatti chissà se riusciranno a passare o avere una possibilità.
Anche perchè come dici tu, quelli nelle Devo sono professionisti al 100% per come vengono seguiti e tutto. Uno non Devo deve fare ancora più fatica a raggiungere certi risultati e certa visibilità per passare, anche per questo motivo, parte più "indietro".
Almeno in Francia riescono ancora a farsi un po' vedere. Però poi si trovano ad andare in Cofidis (vedi Mahoudo e ora Izqueirdo, che per me non sono male, soprattutto il primo, aveva fatto vedere tante belle cose l'anno scorso, quest'anno però va addirittura di meno...)