Devo dire che quella di Bottecchia non la sapevo.
Comunque noi tre potremmo anche smetterla di mettere Like a tutti i messaggi
Gli altri del Girone C:
Achiel Buysse: gran parte della sua carriera coincise con la II Guerra Mondiale, ma fu il primo corridore a vincere tre edizioni del Giro delle Fiandre. Vinse anche Scheldeprijs e Kuurne-Bruxelles-Kurne e ha piazzamenti nei dieci praticamente in tutte le classiche del pavè, ma poco altro al di fuori di queste. Una frattura del cranio in una kermesse del 1948 lo costrinse al ritiro anticipato dalle corse, a 30 anni.
Jo de Roo: corridore olandese adatto alle classiche ma poco propenso alle salite, vinse due Giri di Lombardia, un Giro delle Fiandre e due Parigi-Tours. Proprio la vittoria della sua prima Parigi-Tours nel 1962 lo rese detentore del "Nastro giallo", assegnato al corridore con la più alta velocità media in una gara di oltre 200 chilometri.
Walter Godefroot: il "Bulldog delle Fiandre", vincitore di numerose classiche e tappe al Tour de France, spiccano nel suo palmares una Parigi-Roubaix (vinta staccando a una quarantina di chilometri dall'arrivo un certo Eddy Merckx), una Liegi-Bastogne-Liegi e soprattutto due Giri delle Fiandre a distanza di dieci anni l'uno dall'altro, nel 1968 e nel 1978, ultima vittoria di una grande carriera.
Freddy Maertens: considerato un novello Merckx vince tutto e niente, dato che in una stagione fa sue una 50ina di corse (tra cui 13 tappe e la classifica finale dell Vuelta) e 2 anni dopo, fino al 1981 non vince niente, salvo poi vincere il secondo Mondiale e la maglia verde al Tour. 2 Mondiali, 13 tappe e classifica finale della Vuelta del '77, 3 Maglie Verdi, 0 classiche monumento. Si è comunque bevuto (nel vero senso della parola) una buona fetta della carriera.
Joaquim Agostinho: il primo corridore portoghese famoso, passato dalla guerra coloniale in Angola alla vittoria sull'Alpe d'Huez. Si piazzò terzo in due edizioni del Tour de France e secondo in una Vuelta a Espana. Rimasto tristemente famoso per la sua prematura morte, a causa di un trauma riportato in una caduta alla Volta ao Algarve nel 1984.
Abraham Olano: per caratteristiche simile al connazionale Miguel Indurain, passista-scalatore molto forte a cronometro è attualmente l'unico corridore ad essersi aggiudicato il Campionato del Mondo sia in linea (nel 1995, proprio davanti a Indurain e a Pantani, nonostante gli ultimi metri percorsi dopo una foratura) che a cronometro (nel 1998). Colse buoni piazzamenti in tutti i GT, vincendo la Vuelta del 1998.