[Primo della Cignala]

A parte il condivisibile discorso identitario, alla Vuelta hai anche Mos. Castro de Herville e Cordoba mentre al Giro si fanno le seghe con le fughe di Dumoulin nella insidiosissima tappa di potenza e con le possibili imboscate a Lago Laceno.

I Tour attuali hanno percorsi che fanno cagare a spruzzo come quelli di Froome , solo che adesso c'hanno gli attrezzi con i termowatt e i pipparoli che parlano di wouttone e di geranio tengono i bagni di casa sempre occupati.

Il problema è che se metti duecento chilometri a crono ti vengono fuori gli stessi Tour, quindi dalle parti degli odiati cugini di Manuel ormai suona sempre la stessa musica fin quando non scampanella quelli col giubbottino con la scritta che inizia con la G.

Il Giro d'Italia invece è proprio una corsa per persone anziane, bontà loro.

[Luciano Pagliarini]

Il Giro è veramente una poracciata senza arte né parte.

Peraltro uno dice che tolti i top, i protagonisti dei GT sono dei mediocri.

Verissimo, uno come Carlos Rodriguez, nome da top-5 a Tour e Vuelta, al momento pare una nullità anche solamente in relazione a un Samuel Sanchez.

Ma sempre meglio avere questi a lottare per la top-10 che gli Einer Rubio di turno.

La classifica del Giro dietro Pogacar, quest'anno, è stata veramente agghiacciante.

[Andy Schleck]

Io questa differenza di calibro fra i partenti fra giro e Vuelta non la vedo.
Nei percorsi invece sì a favore della corsa rosa

[Luciano Pagliarini]

Diciamo che prima di vedere bisognerebbe capire.

E' difficile non vedere differenza tra Carlos Rodriguez e Hirt o tra Gaudu ed Einer Rubio.

Alla Vuelta, al momento, appena fuori dalla top-10 hai Yates e Kuss. Al Giro c'erano Zana e Fortunato (presenti pure alla Vuelta, peraltro....chi li ha visti?)

E il percorso del Giro 2024 è stato una poracciata senza appello con solamente due tappe di montagna decenti.

[jan80]

(01-09-2024, 09:42 PM)Andy Schleck Ha scritto: Io questa differenza di calibro fra i partenti fra giro e Vuelta non la vedo.
Nei percorsi invece sì a favore della corsa rosa

Dai dietro a Pogacar c'era veramente il nulla........almeno alla Vuelta ci sono ottimi corridori davanti

[Andy Schleck]

Chi? Ovviamente c’è Roglic.
Poi Mas, Carapaz? Valgono più di Thomas e Martinez?
Di sicuro non sono di un’altra categoria

[Jussi Veikkanen]

La "fortuna" della Vuelta è anche la posizione in calendario, raccoglie il 90% di chi fa classifica al Giro più buona parte di corridori usciti dal Tour, non si può negare che il livello medio dei contendenti è maggiore.

Può piacere o no ma almeno abbiamo un'identità di percorsi, poche volate, e tante tappe esplosive. Il Giro poteva prendere la strada dei tapponi duri, utile a premiare i corridori di fondo, invece pare una copia sbiadita del Tour, senza la qualità media del Tour.

[jan80]

(02-09-2024, 08:13 AM)Andy Schleck Ha scritto: Chi? Ovviamente c’è Roglic.
Poi Mas, Carapaz? Valgono più di Thomas e Martinez?
Di sicuro non sono di un’altra categoria

Martinez c'è anche alla Vuelta ( vedi come va)
Poi mi sembra ci siano Yates,Kuss,C.Rodriguez,Landa,Lipowitz,Skjlmose,Vlasov........si direi meglio del Giro