28-06-2024, 12:49 AM
Concordo sulle difficoltà di interpretazione per questa tappa. Prudhomme rimarca i 3.600 metri di dislivello, come mai accaduto per una prima tappa del Tour, ma come sempre bisogna vedere come è distribuito questo dislivello.
Le difficoltà vanno a ridursi, senza contare i non pochi chilometri pianeggianti alla fine. Mi sembra probabile che la UAE proponga un ritmo molto elevato sul Barbotto, per verificare il polso degli avversari, a partire ovviamente da Vingegaard. Scollinerebbero, suppongo, in 20 - 30. L'eventuale assenza di uomini importanti potrebbe far esplodere la gara ma mi aspetto che non sia facile che accada, la corsa potrebbe così "tranquillizzarsi" sul San Leo, con spazio per attacchi. Se Remco ci provasse credo che i big risponderebbero, anche in questo caso bisognerebbe verificare l'effettiva situazione creatasi, per la prosecuzione o meno dell'attacco.
Lo scenario più probabile mi sembra quello ipotizzato da Jan, gruppo di testa che tra discese e salite più pedalabili potrebbe ricompattarsi in una cinquantina di corridori che si giocherebbero la tappa.
Tra l'altro, salite percorse centinaia di volte dagli allenamenti di Pantani, siamo sulle sue strade (manca la Ciola prima del Barbotto, che in questo tracciato ci sarebbe stata bene).