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Zurigo 2024 | Altre prove
#1
Juniores categoria dove ormai ci sono 10 corridori e il resto contorno.

E sono già tutti pro.
 
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#2

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#3
(26-09-2024, 04:03 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Juniores categoria dove ormai ci sono 10 corridori e il resto contorno.

E sono già tutti pro.

Purtroppo le differenze così diventano abissali
C è chi fa gli stage in altitudine (3 volte all anno) , la bici del wt.. tutto lo staff del wt ecc ecc
E gli altri..

Contento per Finn
Ne abbiamo bisogno
 
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#4
Poi passano subito tra i pro e, pian piano, ti rendi conto che non migliorano.

Quinn Simmons? E' sempre lo stesso corridore.

Marco Brenner? Sta facendo i primi risultatini, in qualche corsa di secondo piano, al quarto anno tra i pro.

Alessio Martinelli? Tre anni in Bardiani senza sussulti.

I dilettanti dovrebbero servirire per separare le mele dalle pere, dato che gli junior sono una categoria che, di base, ancora non può mostrare valori concreti dato che non tutti i ragazzi crescono allo stesso modo e, a quell'età, molti non hanno ancora completato lo sviluppo.

Ma i dirigenti delle varie squadre vivono nel terrore di farsi soffiare il nuovo Remco e gli allenatori hanno la presunzione di poterlo creare loro il nuovo Remco. Sta tutto qua. Addetti ai lavori totalmente incapaci di comprendere che Evenepoel è un unicum.

Degli altri campioni del ciclismo contemporaneo, nessuno ha fatto il salto dagli junior ai pro. MvdP e WVA hanno iniziato seriamente con la strada a 24 anni, Roglic passa pro a 27, Pogacar comunque fa due anni in Lubiana.

Ah....e ovviamente, in tutto questo, i procuratori ci sguazzano. Con un Palumbo, fenomeno da juniores e onesto mestierante tra i pro, oggi ci farebbero una fortuna.

Mentre ci perdiamo noi perché, finita la generazione attuale, voglio vedere che corridori ci toccherà veder correre.
 
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#5
Grazie al signore mi pare di capire che anno prossimo i pro non potranno più correre con gli U23.

Startlist scabrosa della gara U23.
 
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#6
Christen e Del Toro che correvano da compagni di squadra.
 
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#7
Non sembra un circuito su cui è facile fare la differenza, anche oggi Vollering e Longo Borghini non mai riuscite a staccare tutte pur avendo ottime gambe (certo le tattiche delle olandesi sono sempre un po' particolari)

La corsa maschile però la immagino molto dura per lunghezza/dislivello
 
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#8
Secondo me questa non è una brutta notizia. Potremmo vedere una gara un po' più aperta al posto di un assolo di Pogacar se il circuito non dovesse essere troppo selettivo
 
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#9
Il "problema" è che poi a Pogacar tendenzialmente basta e avanza la salita di 2 km circa per salutare tutti (magari tutti tranne Remco)
 
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#10

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Penso che i 274 chilometri faranno la differenza nella prova maschile. 
 
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