10-01-2015, 06:57 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 10-01-2015, 07:00 PM da cruijff91.)
Non ho visto gli Hobbit, e sinceramente non li voglio vedere per il momento. Mi puzza il fatto di aver tirato fuori 3 film da un libriccino per bimbi, ma ancor di più il fatto che 50 anni prima della Compagnia dell'Anello ci fosse tutto quel popò di roba di orchi/uomini/elfi/troll/nani ben organizzati, armati e financo ( ) incazzati.
Ho visto recentemente:
film di Sergio Rubini, alcuni non sono proprio dei capolavori ma comunque lui ha un bello stile, è un grande attore (almeno per le parti che lui stesso si crea), Margherita Buy è bravissima e bellissima, Giovanna Mezzogiorno c'ha un culo da paura, M. Placido fa sempre la sua figura.
Il viaggio della sposa
La terra
L'amore ritorna
Finalmente sono riuscito a gustarmi La Grande Bellezza: gustarmi perché a me è piaciuto davvero tanto! D'altronde Sorrentino è un gran regista, molto bravo nell'uso di immagini e suoni (la scena iniziale de Il Divo è memorabile). Poi Servillo è da Oscar, ma il mio preferito è Roberto Herlitzka nei panni di un vescovo uomo di cucina più che di fede. La bellezza del film, , sta proprio nei personaggi che entrano ed escono come se nulla fosse per il protagonista. E' un film di tutto accenno e mi sta benissimo così, a me spettatore senza cultura cinematografica.
Poi un film, certamente noto, da disagio: Pi, il teorema del delirio. Come esperimento non male, non conosco altro del regista pure famoso.
Di guerra: Il nemico alle porte, bellissimo cazzo! Stalingrado, i soldati russi combattono contro i tedeschi e contro i russi (vedere per credere) e hanno bisogno di un eroe. E' un ragazzo dalla mira infallibile tanto che i tedeschi gli sguinzagliano Ed Harris contro. Una sfida tra sniper molto molto avvincente.
E nello stesso argomento American Sniper l'ultimo di Eastwood. Secondo me è un bel film, non compete con Million Dollar Baby (imho il suo lavoro migliore), però è asciutto, realistico ed essenziale, in linea con l'idea di cinema del "monco".
Magari! Ma andrebbe fatto bene, con attenzione, senza strafare. E' un libro che si presta a strafare.
Già incentrare la storia su Beren e Luthien con il contorno della guerra Elfi/Morgoth ed i rapporti non idilliaci uomini/elfi sarebbe una buona idea. Senza mettere di mezzo i Valar. Certo però che così i Silmaril che quei due vanno a prendere diventano una sottotrama.. e non va bene. Boh non vorrei essere nei panni di chi toccherà il Silmarillion.
Ho visto recentemente:
film di Sergio Rubini, alcuni non sono proprio dei capolavori ma comunque lui ha un bello stile, è un grande attore (almeno per le parti che lui stesso si crea), Margherita Buy è bravissima e bellissima, Giovanna Mezzogiorno c'ha un culo da paura, M. Placido fa sempre la sua figura.
Il viaggio della sposa
La terra
L'amore ritorna
Finalmente sono riuscito a gustarmi La Grande Bellezza: gustarmi perché a me è piaciuto davvero tanto! D'altronde Sorrentino è un gran regista, molto bravo nell'uso di immagini e suoni (la scena iniziale de Il Divo è memorabile). Poi Servillo è da Oscar, ma il mio preferito è Roberto Herlitzka nei panni di un vescovo uomo di cucina più che di fede. La bellezza del film, , sta proprio nei personaggi che entrano ed escono come se nulla fosse per il protagonista. E' un film di tutto accenno e mi sta benissimo così, a me spettatore senza cultura cinematografica.
Poi un film, certamente noto, da disagio: Pi, il teorema del delirio. Come esperimento non male, non conosco altro del regista pure famoso.
Di guerra: Il nemico alle porte, bellissimo cazzo! Stalingrado, i soldati russi combattono contro i tedeschi e contro i russi (vedere per credere) e hanno bisogno di un eroe. E' un ragazzo dalla mira infallibile tanto che i tedeschi gli sguinzagliano Ed Harris contro. Una sfida tra sniper molto molto avvincente.
E nello stesso argomento American Sniper l'ultimo di Eastwood. Secondo me è un bel film, non compete con Million Dollar Baby (imho il suo lavoro migliore), però è asciutto, realistico ed essenziale, in linea con l'idea di cinema del "monco".
(10-01-2015, 12:24 AM)sito Ha scritto: Manca il Simarillion
Magari! Ma andrebbe fatto bene, con attenzione, senza strafare. E' un libro che si presta a strafare.
Già incentrare la storia su Beren e Luthien con il contorno della guerra Elfi/Morgoth ed i rapporti non idilliaci uomini/elfi sarebbe una buona idea. Senza mettere di mezzo i Valar. Certo però che così i Silmaril che quei due vanno a prendere diventano una sottotrama.. e non va bene. Boh non vorrei essere nei panni di chi toccherà il Silmarillion.