23-01-2019, 09:55 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 23-01-2019, 09:56 PM da Giorgio Ricci.)
Van impe non è dimenticato. Se ne parla pochino, ma non era un fenomeno.
Nell'immaginario possiamo paragonarlo a un Sastre, più continuo, più vincente, ma con un unico grande exploit Ugrumov paga un po' il fatto di essere del primo blocco sovietico, c'era un po' di confusione, diffidenza, nomi simili ecc.
Fra i non molto ricordati metterei Van Hooijdonk, nome difficile da ricordare, come per Leman ha legato il nome ad un unica corsa, un po' un limite . A volte per essere ricordati basta farne una grossa, guardate Knetemann, niente di che, ma ha battuto Moser al Nurburgring.
In Italia si parla sempre poco di Dancelli e Bitossi, ricordarti entrambi per un unico episodio, ma campioni a tutto tondo.
Nell'immaginario possiamo paragonarlo a un Sastre, più continuo, più vincente, ma con un unico grande exploit Ugrumov paga un po' il fatto di essere del primo blocco sovietico, c'era un po' di confusione, diffidenza, nomi simili ecc.
Fra i non molto ricordati metterei Van Hooijdonk, nome difficile da ricordare, come per Leman ha legato il nome ad un unica corsa, un po' un limite . A volte per essere ricordati basta farne una grossa, guardate Knetemann, niente di che, ma ha battuto Moser al Nurburgring.
In Italia si parla sempre poco di Dancelli e Bitossi, ricordarti entrambi per un unico episodio, ma campioni a tutto tondo.