27-04-2023, 12:04 PM
17
Preludio alle Tre Cime tutt'altro che banale, tra l'altro questa 18ma tappa è una delle tracce più interessanti dal punto di vista della creazione di un percorso, in particolare per la variante dell'ascesa a Coi, lasciando temporaneamente la provinciale che si inerpica verso la Forcella Staulanza. E' la tappa più breve, eccettuata la passerella romana, comunque di 161 km. e circa 4.000 mt. di dislivello. Strade strette, salite non molto lunghe, già la Forcella Cibiana potrebbe vedere attacchi importanti, anche in vista della discesa. Nel caso, atteso e sperabile, di un bel duello Remco - Roglic non penso a una tappa tranquilla in vista delle Tre Cime, mi aspetto battaglia!
Normalmente si arriva a Val di Zoldo da Agordo, percorrendo la bella salita del passo Duran. Fu così nel Giro 1980, arrivo a Pecol, tappa che ho nel cuore per il superbo attacco di Battaglin che scattò sul Duran lasciando Hinault, Panizza e Prim, scollinando con quasi due minuti di vantaggio!
Sempre attraverso il Duran (e senza la salita a Coi) l'arrivo proprio a Palafavera, nel Giro 2005. Se desideraste un paio d'ore di amarcord...