[Luciano Pagliarini]

La magia del Giro è morta e sepolta da mo.

E' un concetto che non riesco manco a definire bene, ma credo che sia evidente a più o meno tutti che, attorno a questo evento, non ci sono più le vibes che c'erano fino ai primissimi anni '10.

Non è più una festa nazionalpopolare, è una banale corsa ciclistica.

Dopodiché, gli spunti sono veramente ai minimi storici. Dobbiamo parlare di chi? Di Lipowitz? Di O'Connor? Di Juanpe Lopez?

Ma chi è 'sta gente dai.

Il prossimo che sento parlare delle sagre paesane dei primi anni 2000 gli tiro una cartellata sui denti. Ma ad averceli Simoni, Savoldelli, Garzelli, Cunego, Di Luca, Casagrande, Frigo....ma pure Bruseghin, Pellizotti, Mazzoleni e via dicendo.

Giro dominato per Giro dominato....ma vogliamo mettere gli Scarponi, Nibali (che ancora non aveva venduto l'anima al diavolo...che vuol intendere intenda), Rujano, Anton, Menchov, Gadret, Rodriguez, Kreuziger del 2011 con questi personaggi in cerca d'autore?