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Parliamo di... Atletica!
Tra l'altro, stasera c'è anche la Diamond League con il Meeting di Montecarlo, su RAI 3 (e Sky Sport e Now ecc.) a partire dalle 20,00. 
Larissa Iapichino potrebbe cercare di calare il tris dopo le vittorie in Diamond a Firenze e Stoccolma. Si attendono, prima o poi, i 7 metri...  Groupwave

Ottima stagione finora per Alessandro Sibilio, sembra prossima una nuova discesa sotto i 48" e il primato di Fabrizio Mori (47"52) potrebbe vacillare, magari proprio a Budapest. Nella specialità dei 400hs ci sono però parecchi marziani, i due più alieni in gara anche questa sera (Warholm e Dos Santos), si andrà sotto i 47". 
Duplantis potrebbe attaccare il primato del mondo dell'asta in qualunque momento, un 6,23 per questa serata monegasca? 
 
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38.04 per la staffetta, super tempo
 
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[+] A 2 utenti piace il post di Lambohbk
Terza prestazione italiana di sempre, non poco! 
Un problema al braccio destro per Tortu, non correranno sicuramente più tardi. 
Notevole record under 23 in 38"76. 
 
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La protagonista assoluta di questa prima parte della stagione è stata sicuramente Faith Kipyegon, campionessa olimpica e del mondo in carica sui 1500 metri, la sua gara di elezione. Nonostante l'eccezionale palmares (due ori olimpici, a Rio e a Tokyo, due ori, a Londra 2017 e a Eugene 2022, e due argenti, a Pechino 2015 e a Doha 2019, ai mondiali), la 29nne keniana non aveva mai ottenuto un primato del mondo. Ha deciso di rimediare in questo 2023, stabilendone 3 (!!). 
A Firenze, il 2 giugno, abbatte il muro dei 3' e 50" sui 1500: 




Una settimana dopo, a Parigi, "sconfina" sui 5000 (record precedente il 14'06"62 della Gidey, seconda in questa gara di Parigi): 



 

Venerdì scorso, a Montecarlo, sigillo sul miglio (che non sarà gara olimpica ma è sempre distanza di prestigio), abbattendo il record precedente di quasi 5 secondi! 




:O
Una corsa superba, economica, estremamente fluida. Straordinario come sappia concludere in piena spinta. 
Ai Mondiali di Budapest dovrebbe tentare l'accoppiata 1500 / 5000. 
 
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[+] A 1 utente piace il post di OldGibi
Iniziano tra due giorni i Campionati del mondo di atletica leggera, a Budapest dal 19 al 27 agosto. Piena copertura televisiva, anche sulla RAI. 
Sul sito World Athelitcs, nello spazio latest news, c'è la presentazione delle diverse specialità, ciascuna con i vari link, incluse le migliori prestazioni stagionali. Ampio spazio per analizzare e pregustare le diverse gare. 
 
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Salve, dopo la bella serata di ieri la grande race dei 10000 passi e stata vinta dal grande ugandese cheptegei che e gia un eroe in patria ed e bello che tanti giovani vedino questa grande nazione africana vincere le race come il grande bua che e stato il mio grande idolo di giovinezza e agli olimpics di qualche anno fa si e iscritto alla race dei 400 metri in piano ma e arrivato tardi allo stadio e ha corso la corsa con gli ostacoli ma ha vinto lo stesso e peccato che al grande jackson gli si e infortunata la gamba che se no vinceva i 100 metri piano ma e arrivato secondo il giovane africano dello stato sconosciuto del botswana che potrebbe essere il mennea africano e non vedo l ora di vedere il proseguo dello svolgimento di questi autorevoli world champs. Beer
 
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Palmares Tamberi:

1 x Olimpiade

1 x Mondiale

2 x Europei

1 x Mondiali Indoor

1 x Europei Indoor

1 x Giochi Europei

1 x Europei a Squadre

2 x Finali Diamond League


Chapeau  Ave
 
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[+] A 1 utente piace il post di Lambohbk
Tamberi è anche il più anziano campione del mondo nel salto in alto, più anziano di qualche giorno rispetto a Barshim l'anno scorso.
Beato lui che a 31 anni ha ancora questa elasticità muscolare, che dire.
 
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Concluso il mondiale. Dopo tanto tempo son riuscito a vedere perlomeno tutte le sessioni serali. Non ricordavo quanto gusto desse guardarsi l'atletica.

Bel mondiale, risultati tecnici non eccezionali, ma tantissima carne al fuoco per l'Olimpiade che verrà, soprattutto nel settore velocità.

Ottima Italia.
 
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[+] A 3 utenti piace il post di Manuel The Volder
Magnifiche le due serate finali della Diamond League! Nonostante la stagione ormai alla fine, tanti gli atleti in grado di esprimersi ancora ai massimi livelli, con molte gare da urlo e di valore assoluto, fino a due primati del mondo! 
Duplantis aveva provato diverse volte in stagione i 6,23, la misura arriva in quest'ultima serata, sulla stessa pedana dove aveva realizzato i 6,21, ai mondiali dello scorso anno. 
Gudaf Tsegay, campionessa del mondo a Budapest sui 10.000, abbassa addirittura di 5 secondi il recente primato della Kipyegon sui 5.000 con 14:00.21, a un nulla dal muro dei 14 minuti!
Diverse buone prestazioni azzurre, con la punta di Andy Diaz che si aggiudica il diamante del triplo per il secondo anno consecutivo. 
Troppe gare, troppo schiacciata la sintesi, tutto comunque molto bello. 
 
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[+] A 3 utenti piace il post di OldGibi
Ha perso la vita a soli 24 anni, in un incidente stradale in Kenya, Kelvin Kiptum, straordinario interprete della maratona. Morto anche il suo allenatore, sembra che Kiptum fosse alla guida. 
Aveva corso finora tre maratone, tutte sotto le 2 ore e 02' (  :O  ), fino al record mondiale a Chicago, lo scorso ottobre, in 2:00:35,  in cui ha corso gli ultimi 10 chilometri in 27:52, un tempo incredibile. 
Era atteso alla maratona di Rotterdam, il prossimo 14 aprile, con l'obiettivo di abbattere in gara il muro delle 2 ore (Kipchoge ha corso nel 2019 in 1:59:40 ma in una esibizione appositamente preparata), poi l'appuntamento olimpico. Il destino ha deciso diversamente, tanti applausi per un atleta superbo che non avremo modo di tributare. R.I.P. 

[Immagine: KELVIN-KIPTUM.jpeg?fit=1120%2C630&ssl=1]
 
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[+] A 4 utenti piace il post di OldGibi
Primi vagiti all'aperto di questa stagione olimpica, primo appuntamento di Diamond League a Xiamen, in Cina, quasi tutti in rodaggio, come è ovvio che sia a tre mesi dalle Olimpiadi. Quasi tutti, dato che Duplantis apre la stagione con il nuovo primato del mondo!!




Fantastico, tra l'altro buona luce tra lui e l'asticella, come a dire: "... E non finisce qui!"

Applausi  Applausi  Applausi  Applausi  Applausi  Applausi  Applausi  Applausi  Applausi  Applausi 
 
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Ha saltato i 6 metri come se fosse un salto di riscaldamento, veramente assurdo.
Si era intuito che fosse in giornata speciale.

Fare 6.30 prima o poi non è così impossibile.
 
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Primo, torna tra i paroni che non c'è gusto a trollarti qua Italia
 
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Primato del mondo a 2,10 per Yaroslava Mahuchikh, arrivata alla gara con un personale di 2,06, migliorato a 2,07 durante questo meeting della Diamond League. Poi questo salto: 




Sono passati quasi 37 anni dal fantastico salto di Stefka Kostadinova, Roma 1987




Fantastiche!!
 
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Onestamente pensavo di non vederlo mai quel record ed invece eccoci qua.

Ricordo quando lo provava Blanka Vlasic.
 
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Per i 100m di queste olimpiadi si prospetta un livello tecnico più elevato rispetto a quanto visto negli ultimi anni:
2023 Budapest (mondiali): Lyles 9,83 - Tebogo 9,88 - Hughes 9,88
2022 Eugene (mondiali): Kerley 9,86 - Bracy 9,88 - Bromell 9,88
2021 Tokyo (olimpiadi): Jacobs 9,80 - Kerley 9,84 - De Grasse 9,89

Se le condizioni di corsa saranno buone (pista asciutta, magari con un filo di vento a favore) è possibile che almeno due atleti possano scendere sotto i 9,80 e di sicuro non basterà un 9,88 per il bronzo. Il duello annunciato sarà quello tra il campione mondiale in carica Noah Lyles e l'astro nascente giamaicano Kishane Thompson. 

Thompson, 23 anni, non arriva dal nulla, lo scorso anno si impose in batteria ai trials giamaicani con 9,91 salvo rinunciare poi alle semifinali (e quindi ai mondiali), come programmato dal suo allenatore (Stephen Francis, lo stesso di Asafa Powell) perché doveva rafforzarsi per i turni multipli ed evitare infortuni. Nel prosieguo della stagione scese a 9,85 in Diamond League. Quest'anno ha ottenuto il personale in batteria ai trials giamaicani con 9,82, vincendo poi la finale in 9,77 (vento +0,9)! Kingston è sul livello del mare, nessun vantaggio da altura. Ha battuto Seville (23 anni), al suo secondo 9,82 della stagione, e Ackeem Blake (22 anni) 9,92 (9,89 di personale). Thompson è un buon partente (migliore di Lyles) e ha un notevolissimo lanciato, il modo in cui supera un "fulmine" come Seville è abbastanza impressionante: 




Da allora (28 giugno) solo un'altra gara, in Ungheria il 9 luglio, in cui ha corso "solo" in 9,91 ma con un vento di -0,6 e su una pista non velocissima, superando bene avversari importanti come Tebogo e Simbine: 




Non si tratta solo di risultati, molti hanno la sensazione che si tratti di una nuova star della velocità, ipotizzando che possa già scendere sotto i 9,70. Personalmente non esagererei e va considerata la scarsa esperienza internazionale, la finale olimpica un po' di tensione la mette! Potrebbe scendere a 9,72 / 9,74 , tempi impossibili ad oggi per chiunque altro, come avvertire la tensione e fermarsi intorno a 9,80 / 9,85. Ho il sospetto comunque che la medaglia d'oro... 


Noah Lyles starà a guardare? Il 27enne americano è in primo luogo un duecentista, con una straordinaria resistenza alla velocità (19,31 sui 200!!). Ha un magnifico lanciato ma una partenza non fulminea, il rischio è che Thompson prenda alcuni centesimi di vantaggio e riesca a portarli all'arrivo, resistendo al rientro di Lyles. Diciamo 9,73 per Thompson e 9,78 per Lyles?  :D 
A Kingston il primo giugno Lyles (9,85) non è riuscito a riprendere Seville (9,82 , vento +0,9), notate il grande vantaggio accumulato dal giamaicano nella prima parte e il notevole recupero di Noah: 




Ai trials (Eugene 23 giugno) Lyles eguaglia il personale di 9,83 mentre Coleman commette l'ennesimo harakiri (solo staffetta a Parigi): 




Sembrerebbe che Thompson abbia sulla carta un discreto vantaggio ma Lyles ha corso a Londra in Diamond League lo scorso 20 luglio, in 9,81, nuovo personale, con 0,3 di vento contrario, dando l'idea di poter scendere ancora. Da notare come gli avversari siano gli stessi Simbine e Tebogo, qui al loro primato stagionale: 





Vedremo, ma questa analisi non può fermarsi qui, dobbiamo assegnare il bronzo e parlare delle staffette! 
 
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Dichiarazioni ottimiste di Jacobs all'arrivo a Parigi, due giorni fa, in linea con quanto aveva detto nel periodo recente, confortato da una fase di preparazione andata molto bene e dal 9,92 siglato a Turku il 18 giugno scorso, la stessa gara in cui Chituru Ali ha siglato il personale in 9,96: 




Le dichiarazioni di Jacobs apparivano alquanto fiduciose anche dopo l'oro agli europei ma si avvertiva in realtà una nota di incertezza che ora è scomparsa. Si aspettava di vincere a Roma con tempi dell'ordine di 9,95 e la mancanza di questo risultato aveva incrinato la sua fiducia. L'aver ottenuto risultati migliori una decina di giorni dopo è probabilmente qualcosa di cui ha tenuto conto con il suo allenatore in vista di queste Olimpiadi. 
Jacobs ha accennato a un tempo di 9,85 per arrivare ad una medaglia (di bronzo, ovviamente) e credo sia il tempo che pensa / spera di poter ottenere. Non ha avuto finora infortuni in questa stagione, fatto quasi sorprendente visti i suoi problemi precedenti, probabilmente connesso al cambio di allenatore, con diverse tipologie di carichi di lavoro. Ha anche fatto riferimento a Thompson (più che a Lyles) come avversario da temere e ha accennato al livello medio molto alto degli avversari, con semifinali che si prospettano impegnative. 
Sembra probabile, infatti, che l'ultimo tempo utile per l'ingresso in finale sia ben più basso di quanto visto in precedenza. Questo il quadro, tra Olimpiadi e Mondiali, del tempo dell'ottavo per l'ingresso in finale: 

Pechino 2015      9,99
Tokyo 2021       10,00
Mosca 2013      10,00
Rio 2016           10,01
Budapest 2023  10,01
Londra 2012      10,02
Pechino 2008    10,03
Berlino 2009     10,04
Eugene 2022     10,06
Londra 2017     10,10
Doha 2019       10,12
Daegu 2011      10,16

In queste Olimpiadi ci sono almeno una dozzina di atleti in grado di scendere davvero (in questa gara, non genericamente in stagione) sotto i 9,95. Va anche considerato che la composizione delle semifinali può generare degli squilibri notevoli. A Tokyo i due tempi di ripescaggio sono stati il 9,84 di Jacobs e il 9,90 di Simbine, se vi fosse stato in quella batteria un altro atleta nettamente sotto i 10 secondi sarebbe stato eliminato. Le batterie di domattina assumono così un valore importante, meglio ottenere il miglior risultato possibile. Ho il sospetto che per la finale possa servire un tempo dell'ordine di 9,92 - 9,93 , incredibilmente basso guardando i precedenti. 

Thompson e Lyles sembrano i due atleti più affidabili per le medaglie e un tempo inferiore a 9,80 ma ci sono altri che potrebbero fare benissimo. Kerley è un oggetto misterioso, un 2022 in cui è sceso più volte sotto i 9,80 e un 2023 in sordina. Non sembra un uomo gara e pare soffrire un poco i turni. Non ha gareggiato dopo i trials, potrebbe giocarsi le medaglie come mancare l'ingresso in finale. 
Seville è il miglior candidato per il podio insieme ai due citati. Anche lui non ha corso dopo i trials, quest'anno è cresciuto ancora e ha il potenziale per tempi sotto i 9,80. Partenza eccellente e corsa molto fluida, ai Mondiali 2022 e 2023 era piaciuto molto ma ha mancato entrambe le volte un podio che sembrava sicuro. Esperienza ed età (23) sembrano però a suo favore. 
In grado di esprimersi tra i 9,84 e i 9,90 potrebbero esserci, oltre a Jacobs, Tebogo, Simbine e Bednarek (e saremmo già ad 8!). Altri 4 o 5 gli atleti non lontani dai 9,90. Ali è impronosticabile, sta migliorando in questo 2024 gara dopo gara, ha ottenuto il personale di 9,96 con una partenza eccellente per lui e irrigidendosi un poco nel lanciato, potrebbe esprimersi di nuovo sotto i 10 secondi. 

Una annotazione sulla vicinanza tra semifinali e finale, quasi consecutive la stessa sera. È un retaggio precedente, con batterie e quarti di finale il primo giorno, 2 semifinali e finale il secondo giorno. Oggi il primo turno è marginale, delle eliminatorie che potrebbero svolgersi il giorno prima. In questo caso, batterie la mattina, 3 semifinali la sera e finale il giorno dopo. Molto meglio. 
 
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Tante perplessità ieri per le semifinali della 4x100. 

In primo luogo una composizione delle due batterie decisamente strana e sbilanciata. Nella nostra batteria c'erano 4 delle prime cinque staffette del 2024, USA (1), Italia (2), Sudafrica (4) e Giappone (5), con altre 4 squadre comunque forti (Gran Bretagna in primis). Per le staffette non mi sembra ci sia un ranking, con quale criterio si è proceduto? Aspettarsi un giornalismo che vada a chiedere delucidazioni nel merito è probabilmente chiedere troppo. 

Mi hanno poi stupito moltissimo le scelte di Di Mulo. Il tecnico azzurro ha una parte importante nei successi della nostra 4x100, per la bravura nel preparare la staffetta (ha avuto offerte dal Giappone, ad esempio) e per le scelte che ha operato, inserendo Patta all'ultimo istante nella staffetta di Tokyo (e prendendo rischi nel cambio Jacobs - Desalu), utilizzando Rigali (il più adatto in quel momento) al posto di un Desalu opaco per l'argento mondiale dello scorso anno. 
Quest'anno si è proposto un problema di "abbondanza", con la notevole crescita di Melluzzo e Ali. Melluzzo (22 anni) è sceso a 10,12 di personale (e vale meno, nell'ordine di un 10,05) e ha corso una magnifica prima frazione agli europei, 3 decimi meno di quanto aveva ottenuto Rigali in batteria! La prima frazione implica anche il correre in curva, oltre a partenza - accelerazione. Tra gli azzurri nessuno è in grado in questo momento di disputare una prima frazione migliore di quella di Melluzzo, forse Patta può stargli vicino, compensando un pizzico di velocità in meno con la eccellente tenuta in curva. Tortu non è un buon partente e in curva fa fatica, oltre ad essere al momento meno veloce di Melluzzo. 
Ali non ha brillato in questa Olimpiade ma è comunque nettamente più veloce di Tortu, con un vantaggio sul lanciato di almeno una decina di centesimi, se non decisamente oltre. Dopo la mitica (e sopravvalutata, dopo aver quasi compromesso la gara con una partenza del cambio gravemente ritardata e recuperando alcuni centesimi a un avversario non particolarmente forte) quarta frazione di Tokyo, Tortu non ha combinato molto. Buona la sua quarta frazione a Budapest ma ieri non solo non ha recuperato nulla a un giapponese che ha un personale di 10,32 ma ha perso terreno (partendo dallo stesso livello se non in lievissimo vantaggio) dal britannico Mitchell-Blake (10,20 e 20,40 quest'anno) e si è preso ben 3 decimi e mezzo da Simbine, che è ovviamente fortissimo ma... 

Sorprendente poi la rinuncia a Patta, che offre una terza frazione eccellente, con una base di velocità superiore a quella di Desalu e che corre altrettanto bene (se non meglio) in curva. 
Considerando poi che Desalu e Tortu avevano corso la sera prima le semifinali dei 200 (ed entrambi fanno un po' fatica a recuperare) diventa ancora più difficile spiegarsi queste scelte. L'unica spiegazione che mi è parsa plausibile è quella di offrire a due "eroi di Tokyo" l'opportunità della eventuale medaglia (che vincono anche quelli che hanno corso in batteria), Di Mulo deve aver pensato che ci saremmo qualificati egualmente e la scusa della stanchezza gli permetterebbe di rinunciare "all'intoccabile Tortu", schierando così quella che è la migliore formazione al momento: Melluzzo - Jacobs - Patta - Ali. 
Nei calcoli di Di Mulo non era compreso il grave errore di Desalu nel partire per ricevere il testimone da Jacobs e il finire così in seconda corsia, a cui si paga almeno un decimo per le curve più strette. 

Salvo perdita del testimone o squalifica, gli americani sono irraggiungibili. Delle altre solo due squadre sono in grado di scendere sotto i 37,80 , noi e la Gran Bretagna (che se rischiasse Hughes, in condizioni non perfette, potrebbe essere più pericolosa). Il Sudafrica ha perso Richardson per infortunio, Simbine è fantastico ma non può volare. A 37,60 potrebbe esserci l'argento, se siamo in grado di arrivare a questo tempo correndo in seconda corsia non saprei dirlo. 
 
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Oggi rientra Patta, esce Desalu
 
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